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La Madonna della Posa e la sua nascita

Percorrendo la mulattiera si arriva a Santa Maria di Fomarco, frazione di Pieve Vergonte. Un tempo era chiamata la Posa perché c’era un muretto di piode che serviva per sedersi e riposare, cioè per fare la “posa”. In quel luogo sgorgava una sorgente d’acqua fresca e inesauribile. Nel periodo delle Rogazioni, la processione si fermava, faceva una sosta, una “posa” e mentre il prete benediva la campagna, ai partecipanti venivano distribuiti pane, formaggio e vino. Di questo fatto l’unico testimone è una colonna di pietra, sormontata da una croce di ferro.
Nel luogo denominato La posa, quindi si fermavano tutti a riposare, secondo un antico documento del 1717, anche chi portava cadaveri da Macugnaga e Bannio fino a Pieve Vergonte. All’inizio del XVI sec.., una piccola statua di marmo della Madonna Assunta fu collocata in una piccola cappella fatta costruire da qualche persona devota, poi si diffuse la notizia di “grazie ricevute” e la devozione alla Madonna aumentò e il luogo divenne famoso. In seguito, nel 1529, la cappella raggiunse le dimensioni di un oratorio, adatto alla celebrazione della Messa: la posa, a questo punto, cambiò nome e venne chiamata Santa Maria, proprio come oggi.